
Da gennaio ad agosto circa 4.400 euro spesi in rifornimenti
In mattinata, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Portomaggiore, a conclusione di un’attività investigativa, a seguito di segnalazione pervenuta dalla Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Argenta (Fe), A.U.S.L. di Ferrara, circa una registrazione anomala ed eccessiva di consumi del carburante di un’autovettura del loro parco auto, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Ferrara un dipendente, 55enne, del citato ospedale. Questi, stando all’esito dei riscontri investigativi, è ritenuto responsabile del reato di “Peculato”. In particolare dagli accertamenti condotti è emerso che lo stesso, incaricato di pubblico servizio con mansioni di tecnico autista, avendo l’uso esclusivo di una carta carburanti per le esigenze di rifornimento dell’autovettura in sua dotazione, ha effettuato rifornimenti in orari non di servizio, in quantità superiori alla capacità del serbatoio del veicolo ( su una capienza di 50 litri a volte vi erano rifornimenti addirittura di 60 litri di gasolio), consumi esagerati in relazione ai chilometri percorsi (4/5 chilometri con un litro di gasolio) con registrazioni mancanti o falsate allo scopo di confondere eventuali controlli. Pertanto dall’esame della documentazione acquisita si è verificato che il 55enne nel periodo 16 gennaio 2015 – 28 agosto 2015, si è appropriato di 3000 litri circa di gasolio, per un valore di euro 4.400,00 circa, ai danni dell’A.U.S.L. di Ferrara.
Pertanto il dipendente dovrà rispondere, oltre che alla Magistratura di Ferrara, anche alla Direzione A.U.S.L. di Ferrara, che certamente valuterà l’adozione di provvedimenti in merito.