Grande interesse per l’iniziativa che ha coinvolto studenti e altri visitatori. Le immagini

Ha destato molto interesse l’attività della Guardia di Finanza, illustrata ieri durante l’apertura al pubblico della Caserma “Fin. Bruno Bolognesi” in coincidenza con il 4 novembre, giorno della Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Numerose le classi di studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado: hanno aderito e partecipato all’evento gli Istituti Comprensivi “Corrado Govoni” e “Alda Costa”.

In modo particolare gli studenti intervenuti all’iniziativa “Caserme aperte”, spiegano le Fiamme Gialle, hanno apprezzato la dimostrazione dell’unità cinofila proveniente per l’occasione dal Gruppo della Guardia di Finanza di Ravenna e, incuriositi, hanno chiesto informazioni sulle attività svolte a contrasto dello spaccio di stupefacenti, del traffico di valuta e sull’addestramento dei cani.

Durante il percorso nella nuova sede, prosegue la Gdf, gli oltre 150 alunni partecipanti all’iniziativa hanno potuto visitare, fra le varie strutture della caserma, il laboratorio di polizia scientifica e prendere visione di materiale divulgativo sulle attività istituzionali di polizia economico-finanziaria svolte dal Corpo.

Sia gli adulti che i giovani visitatori hanno potuto ammirare i reperti archeologici risalenti al V – IV Secolo A.C., sequestrati dalla Guardia di Finanza fin dalla metà degli anni ’20 dello scorso secolo e frutto di illecita escavazione nella Necropoli di Spina, esposti permanentemente per concessione della Soprintendenza Archeologia dell’ Emilia-Romagna.