La vittima dell’omesso soccorso aveva annotato la targa del ragazzo

Nella serata del 30 giugno aveva tamponato una Nissan Juke, a Portoverrara, e si era dato alla fuga senza prestare soccorso: il pirata è stato però identificato dai Carabinieri, che hanno permesso l’accertamento delle sue responsabilità. Nella circostanza, il conducente della Nissan aveva riportato lievi lesioni ed era ricorso alle cure del caso presso l’Ospedale di Argenta.  Malgrado il colpo ricevuto, però, il malcapitato aveva annotato la targa  appartenente alla Opel Astra del fuggitivo. I Carabinieri di Longastrino, intervenuti per i rilievi del sinistro, hanno subito intrapreso gli accertamenti del caso appurando che il veicolo non era in uso all’intestatario ma ad altra persona. Le indagini hanno così portato i militari a raggiungere il capoluogo e, insieme ai Carabinieri di Ferrara, nella serata di ieri i militari hanno compiutamente identificato il responsabile. Si tratta di un giovane di 21 anni, studente, che ha ammesso il fatto asserendo   di essersi spaventato e che in preda al panico si era dato alla fuga. La violazione in questi casi è ben delineata dal Codice della Strada: fuga dopo l’incidente stradale (con feriti) ed omissione di soccorso. Il giovane pertanto è stato denunciato a piede libero e nel contempo privato della patente di guida, oltre che sanzionato per le infrazioni che hanno determinato l’incidente (mancata precedenza).