Martedì 16 giugno

Dopo il successo delle prime mostre e concerti a Palazzo Racchetta, si inaugura martedì 16 giugno alle ore 21, al Giardino delle Duchesse, via Garibaldi, 6, la rassegna “Faust and Friends: Il Giardino letterario del Ferrara Art Festival”, ovvero la sezione del Festival dedicata ai libri, con un carnet di ospiti di caratura nazionale e internazionale accanto a autori ferraresi emergenti.

La rassegna, che vede il patrocinio del Comune di Ferrara ed è curata da Fausto Bassini (Faust Edizioni) e Virgilio Patarini (Zamenhof Art), si inaugura con la presentazione di un libro appena pubblicato dalla Mondadori.

Si tratta dell’ultimo libro di Gabriele Nissim, “La lettera a Hitler. Storia di Armin T. Wegner, combattente solitario contro i genocidi del Novecento”, che narra le vicende di Armin Wegner, protagonista di clamorose denunce dapprima sul genocidio degli armeni ed in seguito sulla persecuzione degli ebrei.

La serata è a cura di Valentina Carrera, Fausto Bassini e Virgilio Patarini, organizzata da Zamenhof Art e Faust Edizioni nell’ambito del Ferrara Art Festival 2015, col patrocinio del Comune di Ferrara e con la collaborazione dell’Associazione “Gariwo Onlus-Comitato Foresta dei Giusti” di Milano e dell’associazione ferrarese “De Humanitate Sanctae Annae” (che ha recentemente pubblicato il libro “Medici ebrei e la cultura ebraica a Ferrara” -Faust Edizioni).

Sul palco, accanto a Gabriele Nissim, e a Bassini e Patarini che faranno da moderatori, interverranno Massimo Masotti (presidente dell’associazione “De Humanitate Sanctae Annae”) e l’attore-autore Alessandro Baito che leggerà alcuni brani dal libro di Nissim.

 

Breve biografia dell’autore.

 

Gabriele Nissim, giornalista e saggista, ha fondato nel 1982 «l’Ottavo Giorno», rivista italiana sul tema del dissenso nei paesi dell’Est europeo. Ha collaborato con «il Giornale», il «Corriere della Sera», «Il Mondo». Per Canale 5 e la televisione della Svizzera italiana ha realizzato documentari sull’opposizione clandestina ai regimi comunisti, sui problemi del postcomunismo e sulla condizione ebraica nei paesi dell’Est.

È presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti, che ricerca e promuove le figure di resistenza morale a tutti i genocidi e totalitarismi, ed è il promotore della Giornata europea dei giusti istituita il 10 maggio 2012 dal Parlamento Europeo.

Con Mondadori ha pubblicato Ebrei invisibili. I sopravvissuti dell’Europa orientale dal comunismo a oggi (con Gabriele Eschenazi, 1995), L’uomo che fermò Hitler. La storia di Dimităr Pešev che salvò gli ebrei di una nazione intera (1998), Il tribunale del bene. La storia di Moshe Bejski, l’uomo che creò il Giardino dei giusti (2003), Una bambina contro Stalin. L’italiana che lottò per la verità su suo padre (2007) e La bontà insensata. Il segreto degli uomini giusti (2010). Ha inoltre curato il volume Storie di uomini giusti nel Gulag (2004).

 

Ingresso libero.