Presentato il Bilancio 2014. Raccolta da record, superati i 4 miliardi

L’assemblea dei Soci di Cassa di Risparmio di Cento ha approvato  l’esercizio di Bilancio 2014. Come spiega la banca,  si è chiuso con un utile pari a 4,9 milioni, in crescita del 34% rispetto allo stesso risultato del 2013 espresso al netto degli effetti della rivalutazione ex-lege delle quote di Banca d’Italia.

Gli azionisti di Caricento hanno anche approvato la distribuzione del dividendo di  0,12 euro, che rimane lo stesso proposto dal CdA in sede di assemblea anche nel 2014.

 

Caricento evidenzia che il Bilancio 2014 “vede un aumento dei principali aggregati patrimoniali pertanto cresce la fiducia che i risparmiatori ripongono nell’istituto: la raccolta diretta sale del 13,1%, corrispondente ad uno stock pari a 2.295,7 milioni di euro contro i 2.030,2 di fine 2013. Di particolare rilevanza l’aumento del risparmio gestito per conto della clientela (+13,7% rispetto a fine 2013) che supera il miliardo di euro (1.066,8 milioni di euro) con una percentuale sul totale della raccolta indiretta pari al 57,3%. La somma delle componenti della raccolta, comprensiva anche della raccolta diretta istituzionale, aumenta del 7,9% passando dai 3.852,5 milioni di euro di fine 2013 ai 4.156,3 di fine 2014, superando, per la prima volta nella storia della Cassa, i 4 miliardi di euro.

 

A causa dell’instabilità del contesto economico locale, ancora fortemente condizionato dai postumi del sisma del 2012, calano gli impieghi lordi (-4,3%) e aumentano i crediti deteriorati (+2,4%). Il rapporto di copertura delle sofferenze (61,2%) e dell’intero comparto del credito anomalo (49,1%) concorrono a posizionare la Cassa nella fascia delle banche più “prudenti” del sistema”.

 

Sono in crescita, prosegue la banca, “gli indicatori di conto economico più rilevanti: margine di interesse di 44,8 milioni, in aumento del 7,4% sul 2013, commissioni nette che si attestano a 26,3 milioni (+5,9%) e spese amministrative che calano del 7,6%. Il ROE (Return On Equity) è pari al 2,52%”.

 

La “solidità di Cassa di Risparmio di Cento” è resa chiara anche dalle parole del Direttore Generale di Cassa di Risparmio di Cento, Ivan Damiano, che commenta così l’ennesima annata positiva dell’istituto centese:”La costanza dei nostri bilanci in utile e la crescita dei nostri coefficienti di patrimonializzazione dimostrano che la Cassa ha cominciato a lavorare su questi temi prima che questa crisi economica avesse il sopravvento e che entrasse in vigore la nuova regolamentazione di vigilanza di matrice BCE. I dati sulla raccolta testimoniamo che siamo rimasti un punto di riferimento per gli abitanti del nostro territorio che continuano ad affidarsi a noi, consci della stabilità della Cassa e dei servizi qualificati che siamo in grado di offrire coniugati alla massima qualità, efficienza e professionalità del nostro personale.”

 

La crescita di Caricento “si racconta anche tramite l’incremento del numero degli azionisti dell’istituto centese che nell’ultimo anno è cresciuto di oltre mille unità posizionandosi oggi a quota 9400, un numero che documenta in maniera efficace la credibilità di una banca che dalla sua fondazione nel 1859 ha sempre presentato ai suoi azionisti bilanci in utile”: “Nonostante il perdurare di un contesto macroeconomico, regionale e locale, che fatica a evidenziare segnali di ripresa, Caricento prosegue il suo percorso di crescita – commenta il Presidente di Caricento Carlo Alberto Roncarati – Il nostro obiettivo è quello di continuare a svilupparci insieme ai nostri Azionisti, ai clienti ed alle imprese che hanno individuato nella Cassa di Risparmio di Cento un interlocutore solido e che garantisce stabilità e risultati in maniera continuativa. “