Dopo la prima segnalazione scattate immediatamente le indagini dei Carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Copparo, dopo una serrata attività investigativa, hanno fermato due persone, indiziate per furti messi a segno in provincia. I malfattori qualificandosi come tecnici dell’acqua carpivano la fiducia di anziani fingendo di dover effettuare la verifica dell’impianto idrico per la possibile presenza sostanze contaminate, sottraendo denaro e monili in oro.  Come spiega l’Arma, i militari sono intervenuti a seguito di un primo furto commesso verso le  9 di ieri in danno di una  coppia di anziani abitanti nella zona di Final di Rero. Nella circostanza, due malfattori si introducevano all’interno della loro abitazione riuscendo, con inganno, ad impossessarsi di alcuni oggetti in oro, nonché la somma di denaro contante di circa 2.000 euro.

Scattava nell’immediatezza una mirata attività di ricerche coordinata dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Ferrara che coordinava tutti i servizi di controllo in atto. I Carabinieri, quindi,  raccolti i primi elementi utili, anche in base alle testimonianze fornite dalle vittime e da altri testimoni, diramavano le ricerche delle persone che viaggiavano a bordo di un’autovettura Seat Leon, di colore grigio metallizzato. I militari venivano, inoltre, a conoscenza della consumazione di ulteriori furti in abitazione, commessi ancora in danno di persone anziane con lo stesso espediente  del presunto controllo sulla fornitura idrica “inquinata” da parte dei falsi tecnici.

Nel corso degli accertamenti, incrociando i dati e gli elementi acquisiti sulla base delle segnalazioni e delle denunce che mano a mano sono pervenute ai carabinieri, sempre nella mattinata, emergeva che erano stati portati a segno ben tre furti in abitazione nel centro abitato di Ostellato. I malfattori  erano riusciti ad impossessarsi, complessivamente, di monili in oro ed orologi, nonché di una somma contante di circa 5.000 euro. Verosimilmente, rileva ancora l’Arma, gli stessi tentavano di mettere a segno un ulteriore colpo ai danni di un’ abitazione sita in Migliarino non riuscendo nell’intento per la presenza in zona  dei Carabinieri impegnati nelle ricerche e dandosi alla fuga. I fuggitivi, quindi, venivano infine intercettati ancora in zona Tresigallo, bloccati e portati in caserma.  Contestualmente tutto il dispositivo di controllo del territorio procedeva con ulteriori  verifiche in ambito Provinciale attuando una serie di controlli e perquisizioni su persone e mezzi in transito che interessavano le principali vie di comunicazione. Diversi veicoli sono stati quindi sottoposti a più accurati controlli.

A carico dei due soggetti, appartenenti a famiglie di giostrai, gravati da precedenti penali per reati contro il patrimonio e, in particolare per furti in abitazione, sono emersi gravi indizi di colpevolezza e, pertanto, sottoposti al fermo di indiziato di delitto. Le due persone hanno 28 e 27 anni, e sono rispettivamente delle province di Rovigo e Torino. Il fermo sarà sottoposto al vaglio dell’A.G. Le indagini sono al momento ancora in corso, in quanto  soltanto un orologio provento dei furti della mattinata è stato recuperato e non si esclude il coinvolgimento di altri soggetti che potrebbero essere coinvolti nei vari colpi portati a segno.