Creditori, conclusa la fase per i privilegiati. Trattative per i chirografari: ancora dubbi per i sottoscrittori di Apc

Dopo sei mesi dall’ultimo incontro, i tre commissari liquidatori della Coop Costruttori – Renato Nigro, Franco La Gioia e Alberto Falini – hanno fatto il punto della situazione in un tavolo tenutosi in Castello Estense e convocato dal presidente della Provincia, Tiziano Tagliani.

All’incontro, spiega in una nota la Provincia, hanno preso parte anche il sindaco di Argenta, Antonio Fiorentini, le rappresentanze del Carspac 1 (coordinato da Valerio Cellini), e Carspac 2 ( coordinatore Giovanni Bigoni), oltre all’argentano ed ex consigliere regionale Roberto Montanari.

“Alcune novità positive sono state esposte dai commissari.

La prima è che si è conclusa la fase che riguardava i creditori privilegiati (fra i quali dipendenti e fornitori della ex cooperativa argentana). Una partita che in totale ammonta a 231 milioni di euro.

Il versante che ora sta richiamando il massimo sforzo dei commissari è quello dei creditori chirografari, del quale fanno parte i soci prestatori e possessori di Apc (Azioni di partecipazione cooperativa). Un fronte recupero risorse che da solo vale 643 milioni.

La notizia che riguarda questo capitolo è di una trattativa in corso, la quale a fronte di una richiesta dei commissari sui 120 milioni di euro, pare poter concretizzarsi una prima risposta di 20 milioni.

I commissari hanno riferito che a questi potrebbe, il condizionale è d’obbligo, fare seguito una seconda fase di pari importo, anche se al momento è presto fare previsioni.

In alto mare, infine, è stata definita una seconda trattativa avviata, sulla quale i commissari non hanno voluto ipotizzare alcuna percentuale di successo”.

“La conclusione positiva – è il commento del presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, al termine dell’incontro – sul fronte creditori privilegiati e i segnali in parte positivi su quello dei chirografari, ci spinge a continuare a seguire con attenzione speciale gli sviluppi delle trattative in corso e per quanto riguarda la parte istituzionale del tavolo proseguiremo ad assicurare il nostro massimo impegno, affinché la situazione possa approdare alla soluzione più rispondente possibile alle attese. Resta l’amarezza – conclude – per i sottoscrittori di Apc che finora non hanno trovato soddisfazione nelle procedure concorsuali”.