L’assistente arbitrale in campo per Juventus-Genoa

Un traguardo di prestigio per Marco Barbirati, la sezione“Turbiani” (AIA-Associazione Italiana Arbitri) di Ferrara e per la comunità sportiva ferrarese: sono 100 le presenze come assistente arbitrale in serie A.

 

Per Barbirati la partita della ricorrenza è in programma  domenica 22 marzo, alle 15, nella cornice dello Juventus Stadium. Per l’occasione sarà l’assistente del fischietto brindisino Marco Di Bello designato per la gara Juventus-Genoa. La squadra rossoblù è quella che l’ha tenuto a battesimo nella massima serie il 18 maggio 2008 nella sfida Atalanta-Genoa: un percorso che ha portato Barbirati ad essere inserito stabilmente tra i quarantuno assistenti ufficiali della Can “A” (Commissione Arbitri Nazionale) l’organo tecnico dell’AIA a cui competono le designazioni. Barbirati, 41 anni compiuti di recente, ha avuto una carriera arbitrale lampo, come si legge in una nota.

 

In sei anni, partendo dalla maggiore età, viene promosso alla Can “D”. Al temine della stagione 2001/2002 effettua il salto alla Can “C” dopo il conferimento del premio nazionale “Antonio Sbardella, quale miglior arbitro italiano della serie D. In terza serie, come veniva denominata un tempo la serie C, ha diretto 102 partite (61 in C/1 e 41 in C/2). Fino all’estate del 2007, dal momento in cui viene inserito nei ranghi degli assistenti arbitrali, quand’ancora la Can operava congiuntamente per serie A e B, risultando peraltro il migliore all’apposito corso di qualificazione.

 

 L’esordio in B è in Bari-Vicenza il 9 settembre 2007. Nel solco di una tradizione locale che ha visto operare Giuseppe Turbiani ed Eriprando Poggipollini, e nel momento in cui oggi la sezione ferrarese vanta tra i direttori di gara Can B Filippo Merchiori, va appunto ricordata la centesima candelina per l’assistente Marco Barbirati, che in questi anni ha collaborato con i migliori fischietti italiani.