Varie denunce per furti di merce in esercizi commerciali. Bloccati, uno dopo l’altro, due fratelli

Vari interventi hanno contraddistinto ieri il lavoro delle Volanti della Polizia di Stato. Nel tardo pomeriggio, nel corso di un servizio di perlustrazione delle zone in cui è più evidente il fenomeno dello spaccio delle sostante stupefacenti, una Volante è intervenuta, spiega la Polizia, nei confronti di un gruppo di magrebini in atteggiamento relazionale sospetto: stavano infatti avvicinando alcuni giovani nella zone del sottomura di Via Baluardi (lato Alfonso D’Este).

L’intervento della Volante determinava l’allontanamento immediato dei presenti in direzione San Giorgio, ma gli Agenti della Polizia di Stato riuscivano a fermare due magrebini, rincorrendoli.

Uno di questi mostrava spavaldamente un passaporto, dichiarando che non aveva droga con sè e che non aveva problemi con l’immigrazione.

Invece un dettagliato approfondimento degli specialisti della Polizia Scientifica ha evidenziato delle risultanze nelle impronte digitali del tunisino, identificandolo in un 41enne con condanne ed altre segnalazioni per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare tre episodi di spaccio a Ferrara nel 2013 e nel 2014; ed un’ordinanza del Tribunale di Bologna per detenzione in concorso di 10 kg di hashish nel 2013. Pena di tre anni patteggiata nel 2014.

Risultava inoltre privo di permesso di autorizzazione al soggiorno ed inottemperante a pregressi provvedimenti amministrativi già notificatigli a Bologna e Ravenna.

Pertanto nei suoi confronti è stato adottato un provvedimento di espulsione coatta dal territorio nazionale e disposto l’accompagnamento, eseguito oggi, presso il CIE di Bari a cura di personale della Polizia di Stato di Ferrara.

 

La giornata di ieri è proseguita con l’incessante attività delle Volanti della Polizia di Stato che hanno denunciato tre cittadini rumeni per furto.

– Un uomo  classe 1993, sedicente cittadino rumeno senza fissa dimora in Italia.

Alle  11.30 personale della Polizia di Stato è intervenuta al negozio “Il Baule”, all’interno del Centro Commerciale “Le Mura”, ove era stato segnalato un furto.

Sul posto gli operatori contattavano il titolare  che riferiva loro che poco prima, mentre si trovava in servizio all’interno dell’esercizio commerciale, aveva notato un giovane che, dopo aver oltrepassato le casse, aveva fatto scattare l’allarme antitaccheggio e che veniva trovato in possesso di merce non pagata per un valore di 15,48 euro.

 

– Un’altra denuncia riguarda un uomo classe 1976, cittadino rumeno senza fissa dimora in Italia.

Alle 10.25  gli agenti sono arrivati al supermercato “Ipercoop”, all’interno del Centro Commerciale “Il Castello”, ove era stato segnalato un furto.

Sul posto gli operatori contattavano la guardia giurata che riferiva loro che poco prima, mentre si trovava in servizio all’interno dell’esercizio commerciale, aveva notato un individuo che, dopo essersi aggirato con fare sospetto fra le scaffalature di vendita, aveva nascosto nei pantaloni delle confezioni di formaggio e dei salami. Lo stesso aveva poi oltrepassato le casse avvalendosi dell’uscita riservata ai clienti senza acquisti e veniva trovato in possesso di merce per un valore di 42,87 euro.

Alle 12.15 gli operatori intervenivano nuovamente al supermercato poiché il fratello del predetto, classe 1980, cittadino rumeno senza fissa dimora in Italia, si era reso responsabile del furto di merce per un valore di 35.19 euro con le stesse modalità del parente. Indagato per il reato di furto aggravato.

 

Gli agenti sono intervenuti ancora una volta all’Ipercoop de “Il Castello” alle 21.15. Denunciata una donna nata a Potenza nel 1970 e un uomo nato nel 1995.

 

Sul posto gli operatori hanno contattato una guardia giurata, la quale riferiva loro che poco prima, mentre si trovava in servizio all’interno dell’esercizio commerciale, aveva notato le due persone che all’uscita dalla cassa “spesa e via”, avevano pagato merce per 73,90 euro a fronte di un carrello estremamente abbondante.

Un controllo effettuato sulla merce permetteva di appurare che la spesa ammontava a 268,41 euro.