
Legato ai reati contro il patrimonio
Controlli straordinari del territorio in tutta la provincia: i carabinieri del Comando Provinciale di Ferrara hanno operato per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio. Due gli arresti eseguiti e sei le persone denunciate in stato di libertà all’A.G., con il sequestro di automezzi, refurtiva e sostanze stupefacenti.
Nel corso del servizio, spiega l’Arma, è stata svolta un’attenta vigilanza nei centri abitati nei confronti di obiettivi sensibili costituiti da istituti bancari, uffici postali, tabaccherie, oreficerie, centri commerciali, zone industriali e stazioni ferroviarie, senza tralasciare abitazioni poste in posizioni isolate. E’ stata verificata anche la presenza nei rispettivi domicili di pregiudicati sottoposti a vari obblighi da parte dell’A.G. o di Pubblica Sicurezza. Complessivamente sono state controllate circa 300 persone e più di 200 vetture, elevando una decina di contravvenzioni per infrazioni al c.d.s. accertate.
A Comacchio, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà all’A.G., per raccolta e trasporto illecito di rifiuti speciali classificati non pericolosi, due cittadini romeni domiciliati nella zona, di 21 e 44 anni, che, lungo la SS 309, venivano fermati a bordo di un autocarro al cui interno era stato stipato oltre un quintale di materiale gommoso. L’autocarro ed il materiale trasportato sono stati sottoposti a sequestro. Sono ora in corso indagini per individuare la provenienza del suddetto materiale.
A Codigoro, i carabinieri, nel corso di specifici accertamenti e controlli finalizzati alla verifica del rispetto della normativa in tema di armi, hanno denunciato in stato di libertà all’A.G., per omessa ripetizione di denuncia di armi - art.38 del T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza), un 42 enne impiegato del luogo che aveva omesso di comunicare all’Autorità di P.S. competente, dopo il trasferimento della propria residenza, l’avvenuto spostamento delle armi legalmente detenute.
A Copparo, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà all’A.G., per ricettazione, un 21enne pregiudicato marocchino e una 18enne pregiudicata, entrambi residenti a Ferrara. I due sono stati fermati in via Manin mentre procedevano a bordo di un’autovettura Ford Fiesta risultata rubata a Migliarino il 26 gennaio u.s.. A seguito di perquisizione personale i due pregiudicati sono stati trovati in possesso di circa gr. 1,5 di eroina, gr.1,2 di hashish e gr.1 di eroina. Lo stupefacente è stato quindi sottoposto a sequestro, mentre l’autovettura recuperata per la restituzione al legittimo proprietario. I due giovani saranno segnalati alla Prefettura-U.T.G. di Ferrara, quali assuntori di sostanze stupefacenti, per l’applicazione delle sanzioni accessorie previste dalla normativa sugli stupefacenti. Inoltre, saranno proposti all’Autorità di Pubblica Sicurezza per l’emissione a loro carico della misura di prevenzione dell’allontanamento con Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Copparo, con divieto di ritorno per anni tre.
A Ro, i carabinieri, a conclusione di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà all’A.G., per sottrazione di cose sottoposte a fermo e violazione di sigilli, con l’aggravante della continuazione, un 59enne residente fuori provincia. L’uomo, a seguito del sequestro amministrativo della propria autovettura, che gli era stata affidata in custodia giudiziale, rimuoveva i sigilli utilizzandola regolarmente. Il mezzo è stato quindi sequestrato, questa volta per la successiva confisca, ed affidato in custodia giudiziaria ad una ditta autorizzata.
Ad Ostellato, nel corso della notte, i carabinieri durante uno specifico servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei furti di rame lungo i binari della linea ferroviaria, hanno tratto in arresto, per furto aggravato, un 32enne magazziniere residente a Portomaggiore e un 23enne residente nella provincia di Bari, domiciliato a Portomaggiore, entrambi cittadini romeni, incensurati. I due sono stati notati dai militari, che tenevano sotto controllo la zona, aggirarsi con fare sospetto lungo i binari, per poi salire a bordo di un’autovettura Fiat Punto. Il veicolo veniva fermato poco più avanti e all’interno venivano rinvenuti vari spezzoni di guaina in plastica, già privati del rame, per una lunghezza di mt.20 circa, nonché due pezzi di cavo di cm.30 ed una cesoia. Nel corso delle verifiche i carabinieri accertavano che, a circa 200 mt. dalla Stazione Ferroviaria di Rovereto, erano stati asportati mt.20 circa di cavo elettrico relativo all’alimentazione degli scambi. Il materiale rinvenuto, peraltro, veniva riconosciuto dai tecnici che gestiscono il suddetto impianto ferroviario, intervenuti per le riparazioni lungo la linea. Inoltre, a seguito di una perquisizione eseguita nell’abitazione dei due romeni, venivano rinvenuti: due cesoie, tre taglierini, due spezzoni di cavo elettrico e numerosi pezzi di guaina di plastica della stessa tipologia di quelle utilizzate per l’alimentazione elettrica delle linee dei binari. Il tutto è stato quindi sottoposto a sequestro. I danni prodotti dai due romeni alla linea ferroviaria ammonterebbero ad alcune migliaia di euro. I due arrestati sono stati quindi rinchiusi nelle camere di sicurezza del comando in attesa del processo per direttissima.