
Accertamenti della Polizia
La Polizia di Stato ha denunciato per il reato di tentato furto aggravato in concorso tra di loro e per ricettazione, un cittadino tunisino 20enne e un ferrarese 23enne, sorpresi dagli Agenti delle Volanti nel tentativo di entrare all’interno di un’abitazione del centro di Ferrara.
Come spiega la Polizia, alle 9.30 del 20 gennaio personale delle Volanti della Polizia di Stato interveniva in via Modena dove era stato segnalato un tentativo di furto. Sul posto gli operatori della Polizia di Stato contattavano un residente, il quale riferiva loro che poco prima aveva visto due giovani che si erano introdotti nell’area cortiliva dell’abitazione sita al numero 34 della via Giacomo Franco. Un’altra residente riferiva di aver notato due giovani che, dopo aver scavalcato una recinzione, si erano recati nel retro di una abitazione ove avevano prelevato due scope. Gli stessi, tuttavia, vistisi scoperti, si erano dati alla fuga abbandonando quanto avevano in mano. Gli Agenti della Polizia di Stato rintracciavano i due giovani, denunciandoli in stato di libertà.
Il tunisino veniva inoltre trovato in possesso di una tessera Coop Card, non intestata a lui, che era stata denunciata come rubata dal legittimo proprietario e veniva pertanto denunciato anche per ricettazione.
Durante un altro intervento, è stato denunciato in stato di libertà dalla Polizia di Stato un cittadino tunisino 26enne, per i reati di sostituzione di persona, false attestazioni di identità a pubblico ufficiale, in quanto a seguito di un controllo degli Agenti delle Volanti, lo stesso dichiarava una diversa attestazione della propria identità presentando un passaporto danese. La singolarità è data dal fatto che la foto sul passaporto che non risultava rubato era molto simile a quella del possessore. Ma un controllo più approfondito tramite i canali Europol risultava oggetto di rintraccio da parte delle Autorità danesi ai fini di sequestro.
Lo straniero risultava, inoltre, contravventore all’Ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Varese nel mese di novembre 2014.