Tre set a zero il finale

Il 2014 finisce con una sconfitta  per la Niagara 4 Torri, anche se non mancano i motivi per sorridere.

Ennesima sfida con Motta, squadra attrezzata per giocarsi il vertice della classifica, e risultato che non cambia: 3-0 per i veneti, dopo una partita comunque combattuta.

Il primo set è quello maggiormente in bilico, con avvio particolarmente convinto per i ragazzi in maglia giallo-verde, che si portano avanti 8-4.

Gli ospiti riescono comunque a difendersi dagli attacchi e il match si incanala su un binario di equilibrio: prima 10 pari, poi 16-15 Niagara, fino al 22-21 per i ragazzi di coach Zambelli. Ancora una volta, sul più bello, emergono tensioni, paure. Così i trevigiani mettono la freccia e chiudono 25-23.

Gli ospiti prendono coraggio e impongono un gioco tecnicamente apprezzabile, mentre la Niagara perde qualcosa in attacco fino al 18-25 con cui si conclude il secondo.

Nel terzo coach Zambelli pensa al futuro e regala un set a Bernardi che si mostra sicuro in campo, malgrado qualche errore in fase difensiva. Gallotta e compagni non si arrendono e vendono cara la pelle, lottando palla su palla fino a metà frazione. Non appena Motta riacquista un certo margine il coach ferrarese getta nella mischia il giovanissimo Baldazzi che lo ripaga con il piglio giusto e una schiacciata da veterano.

Il match si chiude con i veneti che suggellano il set 25-21 e festeggiano il passaggio alla Final Four di B1.

Andrea Zambelli, a fine partita, commenta così la prestazione dei suoi: “Non sono deluso dai miei ragazzi, purtroppo abbiamo avuto dei mini-crolli nei momenti cruciali del match come capitate altre volte nel corso della stagione. Abbiamo mostrato a tratti un buon gioco, anche se presentiamo qualche problema a metter giù la palla. Se teniamo in conto del fatto che siamo in mezzo alle feste – ha sottolineato l’allenatore -, va detto che la condizione generale è buona e qualche passo avanti possiamo ancora farlo. Lati positivi? Bernardi ha giocato un buon set, tenendo bene il campo, malgrado qualche errore proprio in ricezione, il fondamentale dove dovrebbe aiutarci maggiormente. Ho regalato alcuni minuti anche al giovanissimo Baldazzi. Lui è sceso in campo concentratissimo e al primo pallone ha messo giù una bellissima palla in diagonale che ha fatto esultare tutti i compagni di squadra”.