
L’intervento di Franco Grillini (Emilia-Romagna Civica)
Franco Grillini (Lista Emilia-Romagna Civica) interviene sulle imminenti elezioni regionali. “La più brutta campagna elettorale nella storia di tutte le elezioni in Emilia-Romagna, nessuna esclusa”, commenta. “Si è parlato soprattutto di inchiesta giudiziaria, di stipendi dei consiglieri, di rimborsi spese, quasi per nulla dei programmi regionali, di che idea di Regione si proponga, di piattaforme politiche e culturali, di produttività delle istituzioni e delle strutture regionali.
Anche alcuni media hanno contribuito, ignorando le proposte dei candidati e preferendo battere sul tema dello scandalo, che esiste, ma non è l’unico volto della nostra regione.
Dalle cronache è scomparsa la Regione che ha saputo affrontare con vigore le conseguenze del sisma, quella che ha mantenuto elevati i livelli di efficienza dei servizi sanitari e alle persone, quella che comunque deve sapere cambiare per assicurare – nella trasparenza – il mantenimento di livelli di vita e di lavoro di qualità.
La disinformazione sulla nostra lista, Emilia-Romagna Civica, è stata pressoché totale, anche da quei media del servizio pubblico che sono tenuti a fornire una informazione completa e equilibrata, motivo per cui faremo ricorso al Corecom e ad Agcom.
Pur sapendo che la produttività dei consiglieri regionali è di scarso appeal mediatico, mi sembra comunque opportuno, alla vigilia del voto, rendere noti i dati del mio lavoro.
In 4 anni e mezzo ho partecipato al 96,4% delle sedute consiliari. Su 192 sedute complessive del consiglio ho preso la parola 181 volte, vale a dire 9,5 volte su 10.
Ho convocato la Commissione Politiche Economiche, della quale sono presidente, 98 volte. Sono state 91 le presenze nella Commissione Politiche per la Salute, 56 nella Commissione Bilancio, 50 in Commissione Cultura e 60 presenze nelle altre Commissioni per un totale di 355 presenze nelle Commissioni con oltre 200 interventi e con alcune leggi, come quella sull’uso terapeutico della cannabis, che portano la mia firma.
Il totale delle presenze tra Consiglio e Commissioni è di 540, la più altra fra i consiglieri regionali.
Insomma, non ho sperperato denari pubblici e non ho sperperato il mio tempo, remunerato per essere al servizio dei cittadini e delle cittadine dell’Emilia-Romagna. Ciò dovevo fare e ciò, con coerenza, ho fatto”.