
Operazione della Polizia
Le indagini della Sezione antidroga della Squadra Mobile di Ferrara, diretta dal vice questore aggiunto dr. Andrea Crucianelli, hanno consentito di ricostruire, spiega la Polizia, una rete di spaccio di hashish sulle mura cittadine dei Baluardi, da tempo luogo di ritrovo di numerosi pusher tunisini – prima il mercato era gestito da cittadini del Marocco – che smerciano lo stupefacente ai giovani consumatori. In carcere un tunisino, 28enne, detto “Rouge”, Il Rosso, e la sua convivente, proveniente da Brescia, che abitavano a Ferrara. L’uomo era ai domiciliari per spaccio (1 kg di hashish recuperato a Milano) e abitava dalla donna. Una volta arrestata anche lei, sono venute meno le condizioni per i domiciliari. Sono entrambi nei penitenziari di Bologna e Ferrara per scontare il residuo delle rispettive condanne a suo tempo emesse nei loro confronti (2 anni e dieci mesi per la donna dal Tribunale di Ferrara e 2 anni e 6000 euro di multa per l’uomo dal Tribunale di Milano).