Avvenuto a febbraio alla gioellieria Vaccari

E’ stato fermato su un autobus, al confine con la Slovenia, l’uomo accusato di aver derubato la gioielleria Vaccari di Ferrara a febbraio. Il 14 febbraio scorso, spiega l’Arma ripercorrendo la vicenda, due malfattori dopo aver aspettato il momento propizio hanno portato a segno, colpendo con destrezza, un furto di considerevole valore, di oltre 20.000 euro, all’interno della gioielleria Vaccari, in pieno centro storico. Uno dei due, con accento dell’est, mentre il complice distraeva la proprietaria chiedendo informazioni su alcuni preziosi esposti nelle vetrine, con destrezza involava da un sacchetto tre braccialetti d’oro, tempestati di diamanti. I malfattori subito dopo guadagnavano rapidamente l’uscita e si dileguavano in direzione di Via Adelardi. Immediato è stato dato l’allarme per far bloccare i responsabili, ma sono riusciti a far perdere le loro tracce anche perché erano da poco passate le 16,30 ed il centro era molto frequentato. I Carabinieri hanno proceduto agli accertamenti con meticolosi rilievi eseguiti dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale in piena sinergia con gli accertamenti del Nucleo Operativo della Compagnia e della Stazione di Corso Giovecca. Le indagini tecniche hanno dato buoni frutti ed il lavoro degli investigatori, completato dagli esami condotti dal RIS di Parma che, dopo aver analizzato i reperti, comunicava la corrispondenza tra quelle registrate in banca dati e quelle  appartenenti ad un soggetto rumeno già censito. Tramite una ulteriore attività investigativa ed una serie di controlli incrociati si è giunti ad identificare anche il secondo soggetto.  Le risultanze investigative ed i gravi indizi di colpevolezza  complessivi hanno consentito di far emettere al Gip, su richiesta della Procura del Tribunale di Ferrara, l’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere a carico di entrambi i soggetti. I Carabinieri della Compagnia di Aurisina, nella nottata del 19 sett scorso, hanno sorpreso e tratto in arresto, al valico di confine italo-sloveno, un 27enne di origine Rumena, uno dei due ricercati. L’uomo è stato fermato, alle ore quattro, mentre era a bordo di un autobus, che attraversava la frontiera per rientrare in Romania.  Sono tutt’ora in corso le ricerche del complice, già identificato.