A Berra. A Tresigallo una denuncia per il tentato furto di gasolio dell’8 settembre
Intensa attività anche l’11 e il 12 settembre per i Carabinieri. I militari di Tresigallo, a conclusione di specifiche indagini, hanno denunciato, a piede libero un 37enne, romeno, incensurato, domiciliato a Ferrara, per “tentato furto aggravato”. Questi, dagli accertamenti esperiti è ritenuto l’autore del tentato furto di gasolio, avvenuto nella nottata del 30 agosto u.s., a Formignana, località Valpagliaro, ai danni di un cantiere edile. Nel corso dei predisposti servizi per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato nella località l’autovettura Audi A4 con targa francese, parcheggiata a ridosso della rete perimetrale di un cantiere che era stata divelta, quattro taniche di plastica da 20 lt ciascuna contenenti gasolio ed una pompa di aspirazione, abbandonati in tutta fretta dai malfattori che si erano dileguati a piedi nei campi. Le indagini tecniche eseguite sul materiale acquisito e le investigazioni condotte dai carabinieri hanno permesso, spiega l’Arma, di far luce sull’episodio e di individuare, quale responsabile dell’episodio delittuoso, il 37enne denunciato.
I militari della Stazione di Berra, a conclusione dei serrati accertamenti relativi alla denuncia del danneggiamento dei finestrini di alcune auto parcheggiate all’interno di un’azienda agricola di Via postale, avvento l’otto settembre scorso, hanno denunciato a piede libero un 60enne, residente in provincia di Rimini, censurato, ritenuto essere l’autore del danneggiamento. Il movente del fatto delittuoso sarebbe da ricondurre ad un pregresso rapporto di lavoro non andato a buon fine.
Inoltre, alla Stazione Carabinieri di Berra è stato denunciato il furto di un borsello dall’interno di un’auto parcheggiata in Via Convento. Danno complessivo € 300. Indagini in corso.
Per quanto riguarda la Compagnia di Portomaggiore, a Ostellato, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nell’ambito di specifici accertamenti effettuati in cooperazione con la Compagnia Carabinieri di Verbania hanno localizzato e catturato un ricercato piemontese: M.N., 50enne, censurato per reati contro il patrimonio. L’uomo era colpito da un ordine di carcerazione, spiccato dalla Procura della Repubblica di Verbania, per una condanna alla pena di mesi 11 e 26 giorni di reclusione inflittagli per spendita di monete falsificate. L’arrestato, dopo le formalità di legge, è stato tradotto presso la casa circondariale di Ferrara.