
Ferrara – E’ purtroppo finita in tragedia una vacanza in montagna per un giovane di 24 anni di Ferrara, Matteo Chiodi. Il ragazzo era in vacanza nel bellunese con degli amici e durante un’escursione alla Croda Dei Toni ha perso la vita in un incidente ad alta quota.
Secondo le ricostruzioni dei soccorritori e degli amici di Matteo, il giovane – di ritorno con il suo gruppo – ha scelto di seguire un percorso diverso da quello scelto dagli amici, che sono tornati al Rifugio Carducci atraverso la Val Giralba, mentre lui ha deciso di proseguire verso il Bivacco De Toni e poi scendere lungo il sentiero 106 della Val del Marden verso la Val Marzon in solitaria. Durante il percorso però Matteo ha capito di essersi perso e verso le 12.30 ha chiamato il Suem 118 per chiedere ausilio, dicendo di non sapere dove si trovasse dando però delle indicazioni di massima al gruppo del Soccorso Alpino, intervenuto immediatamente con 15 uomini e una squadra della Forestale.
Un poco dopo però i soccorritori non hanno più potuto mettersi in contatto con il ragazzo, il cui cellulare risultava irragiungibile – dopo che Matteo si era già pù volte tenuto in contatto con loro via sms. A quel punto si è temuto il peggio e mentre una squadra è arrivata al Rifugio Auronzo per avviare la ricerca, l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha effettuato una prima ricognizione. Di seguito si è alzato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha sorvolato nuovamente l’area: dopo aver individuato lo zaino del ragazzo, l’equipaggio ha visto il corpo senza vita di Matteo.
Probabilmente il giovane, nel tentativo di spostarsi, è scivolato su una roccia bagnata ed è caduto per diverse decine di metri; iIl suo corpo è stato ritrovato fra la roccia a il ghiaccio del nevaio.La salma è stata recuperata con un verricell e trasportata presso la cella mortuaria di Auronzo.
Grande il dolore della famiglia Chiodi, conosciuta in città per le attività della Contrda di San Giovanni di cui il padre di Matteo è Presidente.