Ferrara – Eletto ieri pomeriggio nell’assemblea di Unindustria nell’aula magna del Polo didattico del Sant’Anna, Maiarelli è stato nominto con 203 preferenze su 210 presenti ed ha voluto subito mettere in chiaro degli aspetti del suo mandato.

Punto perno, ovviamnete, il futuro della Cassa di Risparmio di Ferrara. “Riserverò il massimo impegno affinchè il nostro territorio non perda questo punto di riferimento che per 170 anni ha accompagnato la nostra crescita”, ha affermato.

Buona la sintonia mostrata con le istituzioni locali, alle quali ha chiesto di lavorare in maniera concreta affinché riescano – per quanto possibile – ad assottigliare la fitta rete della burocrazia per le imprese; un po’ più “spinta” la richiesta ai sindacati, che vorrebbe più elestici nell’accettare nuove forme contrattuali per garantire un più facile accesso al mondo del lavoro. 

Non sono mancate parole rivolte al mondo del credito, che secondo il neo presidente di Unindustria dovrebbe aprire al credito alle aziende per rilanciare le opportunità di crescita, e in generale al ruolo del Governo, che dovrebbe riguardare alcune posizioni, soprattutto circa le Camere di Commercio che – come a Ferrara – garantiscono il dialogo fra le istituzioni e le realtà economiche dei territori di riferimento.