Ferrara – Domani a Ferrara un corteo per una street parade in difesa dei diritti LGBTQI. La manifestazione è stata organizzata – come nel restodelle grandi città di tutto il mondo – perchè il 27 giugno di ogni anno si ricordano i cosiddetti moti di Stonewall: una serie di scontri violenti fra gli omosessuali e la polizia di New York che videro il bar “Stonewall Inn” diventare lo scenario di una rivolta che coinvolse nel suo insieme un migliaio di persone. Questo episodio è generalmente considerato il momento di nascita del movimento di liberazione gay moderno che ha assunto oggi la forma di una protesta pacifica.

E’ la prima volta che anche Ferrara ospita una manifestazione per questa occasione, proposta ed organizzata dal neonato collettivo “God Save The Queer”. Il nostro percorso iniziato il 17 maggio con il flashmob contro l’omofobia prosegue con questo appuntamento per allargare un movimento di protesta che sempre più consapevolmente avanzi proposte e richieste facendosi portavoce di tutta la comunità LGBTQI.

“I nostri scopi sono molteplici. Sul piano puramente ideale le nostre rivendicazioni si muovono verso il riconoscimento della sessualità e dell’identità di genere come fluidi più che come categorie stagne separate ed incontaminate.- dicono gli organizzatori – Crediamo che lo sviluppo e il proprio riconoscimento sessuale siano processi non etichettabili e non riducibili a consequenzialità standardizzate. Per questo crediamo che ognun* sia liber* di esprimere la propria persona nelle modalità che trova più adatte alla sua particolarità di singolo.”

Il 28 giugno, in piazza e per le strade, invitiamo a sfilare non solo le persone omosessuali, ma tutte e tutti coloro che credono nell’importanza del riconoscimento di diritti fondamentali. Un momento di coesione sociale che riteniamo importantissimo per la diffusione degli ideali alla base della nostra lotta. La presenza anche nella nostra città di autoproclamati difensori della civiltà e della famiglia tradizionale ribadisce quanto sia stringente la necessità di riaffermare con costante determinazione che la libertà di espressione non si manifesta con il silenzio ma con la possibilità lasciata ad ognun* di essere come vuole, amando chi vuole. Il corteo partirà da piazzale Medaglie d’Oro alle ore 9.30 per concludersi alla Stazione FS snodandosi lungo corso della Giovecca e viale Cavour in una simbolica sfilata per confluire al Bologna Pride organizzato lo stesso giorno, nel pomeriggio.