Ferrara – La città di Ferrara, grazie al nuovo servizio di raccolta di olio usato, segna un nuovo primato nello stile di vita “green”. Sono infatti 2 le tonnellate di olio recuperato che si trasforma in biocarburante green o in energia elettrica.

In regione i raccoglitori sono 238 ma – una volta andato a regime il sistema – saranno serviti più di un milione di cittadini; in pochi mesi comunque la raccolta è stata in complesso di oltre 90 tonnellate.

Il nuovo servizio di raccolta stradale degli oli da cucina (come gli oli da frittura o utilizzati per conservare gli alimenti nei vasetti) attraverso innovativi raccoglitori stradali dedicati è  unico in Itali e porterà entro fine anno a raccogliere 33 tonnellate al mese, che diventeranno 1.000 annue comprendendo anche l’olio conferito alle stazioni ecologiche.

Grazie all’operazione, l’olio raccolto da Hera, che, se disperso, può causare gravi danni all’ambiente, diventa invece risorsa. Infatti, opportunamente trattato, viene utilizzato per produrre energia elettrica o biodiesel: con 1.000 tonnellate di olio alimentare è possibile produrre energia elettrica per sostenere i consumi di circa 4.000 abitanti, mentre da un litro si ricavano circa 0,85 litri di biodiesel, da utilizzare come combustibile negli impianti di riscaldamento o come carburante, miscelato con il gasolio o da solo, in grado di contribuire alla riduzione dei gas serra con emissioni di oltre l’80% inferiori ai combustibili derivanti dal petrolio.