Ferrara - Nella serata di ieri, i carabinieri della compagnia di Ferrara hanno arrestato per maltrattamenti nei confronti dei propri genitori conviventi, il 44enne del luogo.
V.A, con problemi di alcolismo e tossicodipendenza in più circostanze, ripetutamente avrebbe maltrattato e picchiato il padre e la madre, i quali, per il bene nutrito verso figlio e quell’istinto di protezione tipico dei genitori, avevano, di recente, subito in silenzio ed evitato di denunciare le violenze e le continue vessazioni.
Ieri, però, a seguito dell’ennesima aggressione, il padre, ormai esasperato, ha deciso di richiedere l’intervento dei carabinieri rivolgendosi al numero di pronto intervento 112. I militari giunti subito sul posto, dopo aver rintracciato il 44enne, peraltro in evidente stato di alterazione psicofisica, lo hanno accompagnato presso gli uffici del comando al fine di accertare l’esatta dinamica dei fatti e ricostruire la storia dei maltrattamenti familiari subiti nel tempo dai genitori.
Quella che emersa è una situazione di violenze ricorrenti e gratuite, che si sono protratte sin dal mese di gennaio, a causa delle quali i due genitori vivevano in un perenne stato di soggezione e timore nei confronti del figlio.
L’ultima aggressione si è verificata la sera precedente all’arresto e nell’occasione il padre è stato costretto a ricorrere alle cure mediche presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Sant’Anna, i cui sanitari gli diagnosticavano lesioni e contusioni multiple in varie parti del corpo, giudicandolo guaribile con prognosi di 30 giorni .
Inoltre, l’anziano dopo che si era inizialmente recato presso la caserma della Stazione Carabinieri di San Bartolomeo per formalizzare la denuncia, uscito, a poche centinaia di metri dal comando, ha trovato ad attenderlo il figlio, il quale, dopo averlo colpito in maniera repentina con dei pugni al volto, si allontanava in sella alla sua bicicletta, non prima, però, di averlo minacciato di morte una volta rientrato a casa.
L’aggressore, dall’indole chiaramente prevaricatrice e violenta, era già stato arrestato anni addietro sempre per analoghi episodi di violenza in ambito familiare. L’uomo, trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di via del Campo, è stato sottoposto a giudizio direttissimo in mattinata.