Ferrara – Domani a Ferrara si “celebra” la 12a Giornata dell’Economia, ed è – come sempre – questa l’occasione per fare il punto della situazione sulle condizioni di salute del territorio ferrarese.

Quella di domani sarà però anche l’occasione per “dichiarare” gli obiettivi del neoproesidente della CCIAA di Ferrara, Paolo Govoni: duecentocinquanta nuove imprese giovanili in più in due anni, per dare un contributo fattivo alla lotta alla disoccupazione giovanile. L’Ente di Largo Castello stima, infatti, che siano oltre 800 i giovani che, nella nostra provincia, avrebbero intenzione di dar vita a una nuova iniziativa imprenditoriale ma che, per mancanza di mezzi finanziari o per le difficoltà connesse alla fase di start up (difficoltà burocratiche, poca conoscenza dei mercati, ecc.), rinunciano al proprio proposito.

 ”Le prime anticipazioni disponibili del nostro Osservatorio dell’economia mostrano che, sebbene l’emorragia di personale stia rallentando, anche il 2014 sarà un anno duro per l’occupazione a Ferrara - ha sottolineato lo stesso Govoni –  In un momento in cui la disoccupazione giovanile ha toccato, anche nella nostra provincia, livelli record, la Camera di commercio non può e non vuole restare a guardare, qualificando e rendendo ancor più distintive le proprie funzioni e competenze. Il sostegno al credito, il dialogo tra formazione e lavoro, l’accompagnamento sui mercati internazionali, la battaglia per la legalità e quella per la semplificazione sono già parte dell’agenda quotidiana. Continueremo a muoverci in questi ambiti, ma con idee e modalità di intervento sempre nuove. Perseguendo strategie di governance strutturate e condivise, che possano agire da moltiplicatore degli interessi generali attraverso i quali passano e si rigenerano lo sviluppo delle imprese, dell’economia locale e dell’intero territorio”.