
Ferrara – Come si vota? affrontiamo un giorno alla volta le indicazioni pratiche per arrivare serenamente all’election day.
Elezioni Europee: l’elettore esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta e può indicare fino ad un massimo di tre preferenze, scrivendo il nome e cognome, o soltanto il cognome del candidato o dei candidati, a fianco della lista votata. Con l’entrata in vigore della Legge n. 65 del 22 aprile 2014, nel caso l’elettore esprima tre preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza.
Elezioni Amministrative: l’elettore può esprimere il voto nei seguenti modi:
1) può tracciare un segno di voto solo sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco senza segnare alcun contrassegno di lista: in tal caso esprime il voto solo per il candidato alla carica di sindaco ed è esclusa ogni attribuzione di voto alla lista o alle liste collegate;
2) può tracciare un segno di voto solo sul contrassegno di lista: in tal caso esprime un voto valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato;
3) può tracciare un segno di voto sia sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco sia sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato sindaco stesso: anche in questo caso esprime un voto valido sia per il candidato alla carica di sindaco sia per la lista collegata;
4) può esprimere un voto disgiunto e cioè tracciare un segno sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco e un altro segno su una lista non collegata al candidato sindaco votato.
L’elettore può manifestare il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale scrivendone il nominativo nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa. In tal caso, esprime un voto valido anche per la lista cui appartengono i candidati votati e per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato, salvo che non si sia avvalso della facoltà (indicata al precedente punto 4) di esprimere un voto disgiunto, cioè di votare per un diverso candidato alla carica di sindaco;
È possibile esprimere fino ad un massimo di due preferenze, scrivendo il nome e cognome, o soltanto il cognome del candidato o dei candidati alla carica di Consigliere comunale, a fianco della lista prescelta alla quale i candidati votati devono appartenere. In caso di identità di cognome tra candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, ove occorra, la data di nascita. Nel caso l’elettore intenda esprimere due preferenze è necessario che si tratti di candidati di sesso diverso tra loro e appartenenti alla stessa lista. Se l’elettore esprime due preferenze per candidati dello stesso sesso la seconda preferenza espressa sarà annullata.