Ferrara – In una vasta operazione condotta gia alle prime luci dell’alba di stamane, i finanzieri del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Venezia, insieme a colleghi di Lazio, Campania, Sicilia ed Emilia Romagna, hanno arrestato 24 persone, tutte operanti nel settore ittico, per la commercializzazione di vongole pescate abusivamente nella laguna di Venezia.

40 in complesso le esecuzini di ordinanza di misure cautelari, 3 centri di depurazione, lavorazione e spedizione sequestrati; sequestrate anche 16 imbarcazioni da pesca e un “casone” a largo di Chioggia, che – secndo gli inquirenti – costituiva la base per lo smistamento delle vongole, per un giro di affari d 5 miolioni di euro. 

Ai presunti responsabili vengono contetstaii reati di associazione a delinquere, ricettazione, frode, falso ideologico in atto pubblico e danneggiamento aggravato.  

L’operazione è il capitolo conclusivo di un compelsso lavoro di indagine che ha accertato l’illecito percorso i ndusrtiale e commerciale delle vongole, incluse numerose  irregolarità nel trattamento di depurazione dei molluschi. 
Inoltre, le attività illecite di pesca contestate avrebbero anche danneggiato gravemente l’ecosostema lagunare. 

Gravi gli illeciti commessi anche dal punto di vista fiscale, visto che i prodotti ittici venivano commercializzati “in nero”. 

7 indagati sono ora in carcere, 17 ai domiciliari e altre 16 persone dovranno sottostare all’obblicgo di residenza nei rispettivi comuni con divieto di lasciare la propria abitazione fra le ore 22 e le 7 del mattino.