Ferrara – La Polizia di Ferrara ha arrestato e consegnato alla casa circondariale di Ferrara il rapinatore che il  lo scorso 21 febbraio aveva rapinato la titolare della tabaccheria di Corso Piave, minacciandola con una pistola poi risultata giocattolo, assicurandosi un bottino di 2000 euro.

F.G.C. , siciliano del 1990, con il volto coperto dalla sciarpa e dal cappuccio della felpa, aveva puntato l’arma alla donna minacciandola di morte se non avesse consegnato l’incasso e – una volta presi i soldi – aveva lasciato a terra l’arma giocattolo.

Pochi giorni, il 24 febbraio, dopo lo stesso F.G.C. aveva commesso un’altra rapina, con lo stesso metodo, presso una tabaccheria del centro di Cento. In quell’occasione ci fu il pronto intervento di una pattuglia dei Carabinieri che lo aveva arrestato in flagranza trovandogli nelle tasche 16 banconote da 50 euro: anche in quell’occasione aveva lasciato sul posto un’arma giocattolo.

A quel punto le indagini della sezione antirapina della squadra mobile si sono concentrate su di lui, riuscendo ad ottenere quei riscontri necessari per fare in modo che il gip potesse concedere la custodia cautelare in carcere richiesta dal p.m. Volta. 

Fonte di prova fondamentale è stato l’esame del DNA fatti sulle due armi finte lasciate sulla scena della rapina.